Descrizione
Sembra una lasagna, ma non ditelo a un abruzzese!
Non è una lasagna. Questo è il timballo alla teramana, uno dei piatti più famosi e amati della cucina abruzzese, così come preparato con cura e sapienza dalle massaie teramane.
È il piatto delle feste in famiglia, è quel profumo di cose buone che ricorda la cucina delle nostre nonne, è un lavoro casalingo lungo e paziente, è un pezzo della nostra storia regionale.
Noi abruzzesi lo mangiamo volentieri anche in altri periodi dell’anno – persino freddo in estate, o tagliato a cubettoni per ricchi aperitivi.
Per fare il timballo, ci vogliono tanti ingredienti, tanto tempo e tanta saggezza popolare
La base del timballo è la “scrippella”, una crespella sottilissima e delicata fatta con uova e farina.
Di scrippelle, ne servono un bel po’!
Il timballo, infatti, è una composizione di innumerevoli strati di scrippelle. Ogni strato vuole un generoso mestolo di ragù di carne, poi una manciata di “pallottë”, cioè polpettine di carne magra soffritte con odori e cotte nel sugo di pomodoro, poi mozzarella e una spolverata di parmigiano.
Vuoi vedere? Vieni a dare un’occhiata in cucina…
Ecco il video del nostro timballo teramano preparato da Adele: dalla preparazione fino alla cottura, pronto per la vostra tavola!
“E chi lo vuole cotto, e chi lo vuole crudo…”
Lasciamo sempre ai nostri clienti la possibilità di scegliere se comprare il timballo già cotto da noi oppure crudo da cuocere a casa.
I nostri consigli per gustare al meglio il timballo:
- Il timballo crudo va cotto in forno a circa 180° per 60 minuti. Per i primi 30 minuti, consigliamo di coprirlo con carta forno.
Da sapere che:
- È possibile chiedere di realizzare formati diversi da quelli disponibili sul sito.
- La consegna avviene solo in Italia con corriere frigorifero.
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