Turismo Enogastronomico in Abruzzo
Tour dei Sapori in Abruzzo la provincia di Teramo, tra il Mangiare bene, e la cultura diffusa, da scoprire tra i piccoli borghi.
Vi vogliamo far scoprire Mosciano S Angelo in provincia di Teramo.
L’area del Tordino fu romanizzata a partire dal I sec AC. come provano sia l’archeologia, con numerosi resti insediativi,
La più antica testimonianza scritta relativa al territorio di Mosciano sant’Angelo risale invece all’Alto medioevo con la la fondazione del Monastero benedettino di S.Angelo in Musiano” dedicato a San Michele Arcangelo, santo particolarmente venerato sin dall’epoca Longobarda nell’Italia centromeridionale.
Intorno al Monastero si formò un “borgo fortificato” che a fine Trecento fu sottoposto al dominio degli Acquaviva, duchi di Atri e conti di Castel San Flaviano, corrispondente alla moderna Giulianova. Simbolo della loro presenza era ed è la Torre Acquaviva eretta nel 1397.
Il nostro territorio scrigno di buon cibo e bellezze che vi stupiranno
Le sette torri merlate
Le chiese affrescate
Il panorama del Gran Sasso che protegge il territorio
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Si può curiosare nella nostra categoria Tipicità Abruzzesi
Turismo Enogastronomico in Abruzzo, viaggia con noi
Monumenti e luoghi d’interesse
Chiesa di San Michele Arcangelo
- Monumenti e luoghi d’interesse
- Chiesa di San Michele Arcangelo
- Torre Acquaviva: fu eretta da frate Matteo di Morro d’Oro per volere degli Acquaviva nel 1397. Sorge di fronte alla chiesa di San Michele Arcangelo. Tutt’oggi si presenta, dopo più di seicento anni, in perfetto stile medioevale, con le sue merlature in alto alla torre. Un tempo veniva utilizzata come torre di vedetta, oggi invece come orologio e campanile della chiesa di San Michele Arcangelo.
- Castello di Petecciano – Dimora storica che si erge maestosa al mezzogiorno del paese di Mosciano Sant’Angelo. La testimonianza più antica del feudo di Petecciano risale al XII secolo. Grazie alla sua posizione eminente e isolata si affaccia sia verso il mare che verso il Gran Sasso d’Italia.
- Chiesa di San Michele Arcangelo: costruita nel 1397 mediante l’annessione alla vecchia torre di guardia “Torrione Acquaviva”. Fu eretta da frate Matteo da Morrò d’Oro, e spicca la torre campanaria decorata con merlature e beccatelli.
- Torre Cardelli: fa parte del borgo fortificato ed è incastonata tea edifici seicenteschi. Ha pianta esagonale ed è ornata da beccatelli e da finestre a tutto sesto. Fu restaurata per la prima volta nel 1925.
- Torre Marini: anch’essa era collegata al vecchio borgo. Ha pianta quadrata con due finestre sul lato principale, e beccatelli sulla sommità. Accanto è costruita una casa medicea ornata da ampi archi.
- Torre Belvedere: è posta vicino alla Cardelli. Si identifica per i beccatelli alleggeriti da curve e non da spigoli. Ha pianta quadrata.
- Palazzo comunale: di matrice cinquecentesca, il palazzo è ornato da una torre rettangolare con una finestra suddivisa in tre archi da bianche colonne. Tutta la copertura è ornata da merlature semplici. I finestrati sono suddivisi da una colonna.
- Torre Zeda: si tratta della torre che è legata alla porta di accesso della vecchia città. A differenza delle altre è circolare ed ha semplici merlature.
- Convento francescano di Santa Felicita e dei Sette Fratelli: si trova fuori dalla città. Ricostruito nel Trecento su un precedente Monastero benedettino dedicato ai Santi Sette Fratelli
- , cella dell’Abbazia di Montecassino talmente importante da essere inserita tra i possedimenti cassinensi rappresentati sulle porte bronzee fatte realizzare nel 1065 dall’Abate Desiderio[7], presenta ampliamenti cinquecenteschi. Il chiostro si trova sulla destra, mentre la facciata è assai sobria, decorata da un piccolo rosone. Spicca il grande campanile quadrato.
- Chiesa dell’Addolorata XIX secolo
- Chiesa del Ss. Rosario XIX secolo danneggiata più volte
- Chiesa di San Rocco XIX secolo