Descrizione
Chitarra all’uovo cav Cocco
Specialità prodotta sui monti della Maiella, in Abruzzo dall’antico pastificio Cav Giuseppe Cocco
Utilizzando materie prime di altissimo pregio, trafile al bronzo, metodi di essiccazione naturale e lunga.
L’essiccazione viene effettuata con l’antica tecnica di essiccazione statica a temperatura naturale.
La pasta viene asciugata in essiccatoi statici, ricostruiti in base ai disegni dell’epoca, a una temperatura di 46 – 48 gradi. Procedere con questi metodi vuol dire impiegare più tempo e più spazio, vuol dire produrre piccole quantità di pasta.
La Chitarra all’uovo cav Cocco non è quella moderna perchè è fatta scrupolosamente con l’antica ricetta di Fara San Martino, usando la semola migliore e le uova di gallina allevate a terra, la trafila ruvida di bronzo, con asciugamento a temperatura solare in essicatoi statici, come si faceva una volta in maniera Artigianale.
Confezione peso kg 0,250
Un pò di Storia
I maccheroni alla chitarra sono degli spaghetti di pasta fresca a sezione quadrata, un formato tipico della cucina abruzzese. Si preparano con un telaio rettangolare di legno di faggio che viene chiamato proprio “chitarra” poiché lungo i suoi lati sono tesi dei sottili fili metallici che ricordano appunto le corde di una chitarra. Su questi fili viene stesa la sfoglia di pasta che, pressata con un matterello, viene tagliata in striscioline a sezione quadrata: ed ecco formati i maccheroni alla chitarra!
Fonte Foto Ricette Gourmet
Condimenti e abbinamenti
L’usanza di dare forma alla pasta fresca con l’ausilio di un telaio a fili (di legno, budello o altri materiali) è molto antica e riportata già dalle cronache medievali. Una ricca bibliografia ricostruisce la storia degli spaghetti alla chitarra e le sue chiare origini abruzzesi. La chitarra, detta all’epoca “carratore”, fu ideata in provincia di Chieti intorno al 1860, dopo che i tedeschi diffusero in Italia l’uso del filo d’acciaio.
Questa pasta si presta ad essere accompagnata a condimenti di tutti i tipi, ma in Abruzzo l’abbinamento per eccellenza è quello con i ragù di carne.
Alcuni sughi tipici per gli spaghetti alla chitarra sono quello alle pallottine di carne, a base di ragù e polpettine di manzo, e il sugo alle 3 carni, che unisce manzo, maiale e agnello. Perfetti per un ricco pranzo domenicale, gli spaghetti alla chitarra si esaltano con un vino rosso corposo, come un buon Montepulciano d’Abruzzo
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